From: "Inger v. Johansen" <inger.v.johansen@macinfo.dk>
To: <el_fem@euroleft.org>
Sent: Thursday, March 08, 2007 9:24 PM
A Copenhagen il 5 marzo 2007 è stato demolito l'edificio
Ungdomshuset dove nel 1910 il Congresso Internazionale delle donne
socialiste decise di fare dell'8 marzo la giornata della donna.

On the International Women's Day
Dear friends,
Here with greetings on the International Women's Day I wish to remind you that a few days ago the building was demolished in Copenhagen where the International Women's Day on 8 March was decided by the International Socialist Women's Congress (including Clara Zetkin and Alexandra Kollontay) in 1910.
The building had been a "Youth House" during the last 22 years. The Copenhagen City Council sold the house to an evangelical sect, preacing against homosexuals, abortion and Muslims and calling the young people "scum" to be wiped out of the country. The sect called the police to evict the young people - with the blessings of the Social Democratic Mayor of the city (a woman!) which they did last week, leading to several days of
demonstrations and rioting. You may have heard about this.
Tonight two demonstrations joined together, one of women marking the International Women's Day and the struggle against trafficking and the other one a youth demonstration marking once again the opposition to the demolition of the house.

The fight must go on. With feminist wishes,

Inger V. Johansen,
On behalf of The Women's Committee of the Red-Green Alliance, Denmark

El_fem@euroleft.org
http://lists.euroleft.org/mm/listinfo/el_fem

Traduzione.

Nella Giornata internazionale delle Donne voglio ricordarvi che pochi giorni fa a Copenhagen è stato demolito l'edificio dove nel 1910 il Congresso Internazionale delle donne socialiste (con Clara Zetkin e Alexandra Kollontaj) decise di fare dell'8 marzo la giornata della donna. L'edificio negli ultimi 22 anni era stato adibito a Casa della Gioventù. Il Consiglio municipale di Copenhagen ha venduta l'edificio ad una setta evangelica che predica contro l'aborto, gli omosessuali, i musulmani, e chiama i giovani "feccia" da scacciare dalla città. La setta ha chiamato la polizia per sfrattare i giovani, con la benedizione del sindaco socialdemocratico della città (una donna!).
Oggi ci sono state due dimostrazioni: una di donne che lottano contro la tratta internazionale delle donne e l'altra di giovani che continuano a manifestare la loro opposizione alla demolizione dell'edificio.