Tratto da "Calabria Ora" del 8 marzo 2007
 
Nasce a Rende il coordinamento per la parità
Ieri a Commenda il convegno "Otto marzo? No, grazie".
E' in fase di preparazione un coordinamento per le pari opportunità a Rende, a Cosenza e in tutta l'area urbana. Un vero e proprio comitato di cui "devono "far parte" una donna consigliere di maggioranza, una di minoranza, le consigliere provinciali di parità, ricercatrici e docenti dell'Unical e altre donne interessate: la migliore espressione della società civile. E poi un osservatorio sulle politiche di genere, un master sulle politiche femminili all'Unical ed una struttura di supporto per le donne. Il progetto è stato illustrato dall'assessore alle pari opportunità rendese Giuseppe Giraldi, intervenuto ieri al convegno "8 Marzo? No grazie!", organizzato dallo stesso assessorato. Alla vigilia della "festa delle donne" si è dibattuto sull'attuale ruolo del gentil sesso nella società e nelle istituzioni. Alle proposte di Giraldi hanno fatto subito da pendant quelle di Maria Grazia Bafaro, consigliere comunale di "Rende riformista", che ha promosso la stesura di una "mappa rosa", una sorta di opuscolo da distribuire alle donne in cui ci siano indicazioni e consigli per meglio affrontare i problemi quotidiani: dal dove fare screening ai controlli gratuiti, dai consultori familiari fino ai centri per i tossicodipendenti. E poi l'istituzione di un "premio donna coraggio" per chi si è distinta nel lavoro, nel sociale o in famiglia.
L'incontro è stato moderata dalla giornalista Antonella Grippo, che ha messo l'accento sul fatto che ancora oggi "le donne in politica vengano relegate a ruoli marginali, o ad occuparsi del cosiddetto sociale". Insomma, si occupano di politiche per gli asili nido ma non di bilanci o urbanistica. Giovanna Vingelli, docente Unical, ha focalizzato l'attenzione sulla necessità di "colmare le asimmetrie di potere che permangono in netto favore degli uomini". Del difficile ruolo delle donne in politica hanno parlato Felicita Cinnante, dirigente dei Verdi e Marilù Vulnera, medico, farmacista e dirigente politico di area socialista. Simonetta Costanzo, psicologa e docente Unical è intervenuta sulla violenza sessuale nei confronti delle donne. Giulia Caminiti, consigliera provinciale di parità, ha parlato di differenziazioni salariali tra uomini e donne. Della necessità di una rete di relazioni tra donne nel mondo per abbattere la cultura patriarcale si è occupata Nadia Gambilongo, presidente di Mediterranea Media. Sono infine intervenuti Federico Germinare, segretario Eos Calabria, contro le discriminazioni sugli omosessuali, e Gilda Mirabelli Merenda, presidente della Feder casalinghe Cosenza, in favore del prezioso ruolo delle "madri di famiglia".
Simpatici e frizzanti momenti di cabaret e incursioni musicali con Antonio De Rose, Michele Santelli e della stessa Grippo, che ha brillantemente cantato "Pensiero stupendo" di Patty Pravo.
di Mario Secomandi