Foto di Andrea Scarfò

    Associazione Hisani Center
 
  Associazione Arcipelago Sagarote
 

In viaggio...
incontri tra culture native e migranti

 
 

1. Obiettivi della rete


L'Associazione MEDiterranean MEDIA si propone di realizzare il programma "In viaggio ..." con l'obiettivo di consolidare ed ampliare la rete di esperienze nate tra quelle organizzazioni che da tempo collaborano nell'ambito della promozione e dell'interscambio culturale tra nativi e migranti.
MEDiterranean MEDIA nasce nel 1994 con l'obiettivo di partire dalla realtà locale, calabrese per aprire un confronto con le culture dell'area del Mediterraneo. Sulla spinta di questa finalità sono state molte le occasioni di incontro e di scambio con altre organizzazioni ed istituzioni nel Mezzogiorno; tra queste realtà la messa in comunicazione delle differenze, il multiculturalismo si sono rivelati nel tempo un'opportunità di crescita sia per nativi che per i migranti. La promozione di relazioni stabili e non occasionali tra organizzazioni diverse, che con passione e competenza si occupano di programmi interculturali, ha come finalità principale la conoscenza reciproca, l'approfondimento e lo scambio di buone pratiche tra i membri della rete. Il programma ha, inoltre, l'obiettivo di estendere tale conoscenza sui singoli territori di appartenenza, tra i cittadini e le istituzioni che hanno uno specifico ruolo educativo e sociale nell'ambito della mediazione e dell'integrazione culturale degli immigrati.
Il rafforzamento dei nodi e dei punti cruciali della rete - formata prevalentemente da organizzazioni di volontariato, ma che durante il percorso si è estesa incrociando associazioni no-profit, istituzioni e comitati di cittadini - ha come finalità principale la valorizzazione delle differenze culturali e la condivisione delle metodologie e l' approccio nei confronti delle problematiche legate al tema dell'immigrazione.
L'intendo consiste nel rilanciare il percorso, curando maggiormente la comunicazione dei risultati e l'efficacia dell'azione, ampliando l'impatto sui singoli territori, favorendo la partecipazione e il cambiamento di prospettiva nei confronti del fenomeno immigrazione.
Il programma ha l'obiettivo di accreditare maggiormente il complesso lavoro di rete realizzato in precedenza. La diffusione e il potenziamento del lavoro della rete potrebbe, nel tempo, innescare meccanismi di trasformazione politica e sociale, migliorare gli interventi nel campo dell'educazione interculturale, qualificare ed attivare nuovi servizi nel settore dell'accoglienza e della mediazione culturale.

 

2. La governance

La governance riguarda il modo in cui è diretta e gestita la singola organizzazione, nel caso della rete fa riferimento alle modalità di gestione che complessivamente si intendono adottare. E' necessario prevedere un sistema di regole condiviso per assumere decisioni e percorrere obiettivi.
Di fatto, solo in presenza di regole definite e trasparenti è possibile decidere responsabilmente e compiere scelte il più possibile condivise tra i membri della rete.
La rete intende operare come un sistema aperto, pronto ad accogliere nuove organizzazioni di volontariato, associazioni no profit, comitati di cittadini nativi e migranti, istituzioni. La regola d'ingresso è la profonda condivisione degli obiettivi, la disponibilità all'ascolto, lo scambio e la messa in rete delle proprie esperienze. Gelosie e sovrapposizioni non sono ben accette. Le conoscenze acquisite, il Know-how di ogni singola organizzazione deve essere reso immediatamente disponibile agli altri membri della rete. Le modalità di scambio, di comunicazione delle esperienze e dei risultati sarà ulteriormente esplicitato in un regolamento che verrà redatto dai membri della rete coinvolti nel programma.
I principi guida saranno quelli indicati nella "Carta della rappresentanza", inoltre si sperimenteranno durante il percorso nuove modalità che favoriscano la partecipazione diffusa, la condivisione e nuovi sistemi di rappresentanza.
L'uso della comunicazione a distanza, della posta elettronica, l'organizzazione periodica di video-conferenze favoriranno il lavoro e il confronto a distanza. La distanza geografica tra i nodi della rete potrà essere superata dall'uso delle tecnologie della comunicazione, gli incontri faccia a faccia saranno riservati ai momenti decisionali e per rafforzare le relazioni tra i membri delle diverse organizzazioni.

 

3. Le esperienze pregresse della rete

L'associazione MEDiterranean MEDIA nasce nel 1994 con la finalità di creare reti di relazioni e scambio nell'area del Mediterraneo. In 16 anni di attività ha tessuto molte reti locali ed internazionali, ha lavorato con organizzazioni di volontariato nell'Italia meridionale, collaborando con istituzioni nazionali ed europee, tra queste particolarmente significativa la collaborazione con il Ministero della Pubblica Istruzione nell'ambito del progetto "Biblioteca del Mediterraneo" che ha favorito l'incontro e l'interscambio culturale tra numerose e diverse realtà impegnate attivamente nel campo dell'educazione multiculturale nell'Italia Meridionale. All'interno di questo progetto, a partire dal 1998, si sono tenuti seminari itineranti a Cagliari, a Castelvetrano in Sicilia, a Lecce, in Puglia. In occasione di questi incontri, si sono rafforzate le dinamiche di relazione e di scambio tra i partecipanti. Recentemente, si è tenuto un importante convegno di didattica interculturale organizzato dall'associazione Tolbà a Matera, quest'ultima partner significativo della rete portatrice di un'esperienza eccellente nella pratica multiculturale.
Nell'ambito del programma comunitario MEDCAMPUS, MEDiterranean MEDIA, ha realizzato progetti di cooperazione internazionali in Palestina e in Israele sulla mediazione dei conflitti; inoltre, nel 1998 all'interno del Tavolo Ministeriale di Aiuto al Popolo Albanese ha realizzato un Centro di informazione e stampa a Tirana.
Il lavoro di mediazione dei conflitti e la consuetudine a lavorare in luoghi difficili ha contribuito a creare una certa predisposizione a lavorare in rete, esperienza molto utile nel Mezzogiorno d'Italia dove litigiosità, diffidenza e sovrapposizione sono ancora una consuetudine.
In questo contesto, la nascita di coordinamenti come la Rete infanzia del Salento fa ben sperare, poiché ha come specifica finalità la costruzione dell'habitus comportamentale della collaborazione con l'altro diverso da sé, per colore della pelle, cultura, tradizione, abilità e lingua. L'obiettivo della rete è costruire percorsi integrati per la nuova cittadinanza attiva che trova nella multiculturalità la futura identità e nell'intercultura la pedagogia più adeguata. Nella stessa direzione si colloca la nascita del Coordinamento Regionale "Orti di pace in Sicilia" che si muove nell'ottica di valorizzare ed accogliere la differenza biologica e culturale.
MEDiterranean MEDIA, attraverso un lavoro continuo in Calabria, nel territorio di appartenenza, nel Mezzogiorno e più estesamente nell'area del Mediterraneo ha attivato reti locali e multi-regionali favorendo la nascita di un approccio multiculturale.
In Calabria, MEDiterranean MEDIA, da tempo collabora con organizzazioni di volontariato quali Torre del Cupo di Corigliano Calabro, Il Tassello e Bretia di Amantea, la Banca del Tempo e Calabria Civica di Rende, Hisani Center, Albitalia e MOCI di Cosenza , Arcipelago Sagarote di Diamante.
Si tratta di associazioni che a vario titolo si occupano di accogliere e di aiutare persone in difficoltà, native e migranti, in un'ottica in cui le differenze culturali, geografiche, biografiche sono un valore, una risorsa da capitalizzare e da mettere a disposizione in rete.


(work in progress)  

 

   

Foto di Andrea Scarfò     

 

Foto di Andrea Scarfò    

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Associazione
Città Futura
"Giuseppe Puglisi"
Coordinamento
Regionale
"Orti di pace in Sicilia"
 
Gli africani
salveranno Rosarno
 
Segretariato
migranti
Associazione
Torre del Cupo
  Associazione
medici volontari per
lavoratori stranieri
Associazione
Joliba'
  Associazione
Briganti migranti
MOVIMENTO PER LA
COOPERAZIONE
INTERNAZIONALE
  OFFICINA
CREATIVA
INTERCULTURALE
 
Rete Infanzia Salento