Gli esseri umani hanno il diritto di vivere, lavorare e creare in
un ambiente sano.
La salvaguardia della salute ed un facile accesso alle strutture sanitarie
sono diritti umani basilari che ogni paese democratico deve garantire,
indipendentemente dal reddito o dalle possibilità economiche individuali.
A Cipro il sistema sanitario è sufficientemente adeguato, senza
tuttavia negare l'esistenza di alcuni problemi. Esiste un buon equilibrio
fra il sistema sanitario pubblico e quello privato che consente di offrire
un modello che può facilmente competere con quello dei paesi sviluppati.
Il rapporto medico/paziente è di 1 su 433 e quello letto/paziente,
negli ospedali, di 1 su 190.
Sin dal 1960, anno in cui Cipro ha ottenuto l'indipendenza, è stata
data grande importanza alla prevenzione, un aspetto necessario per la salvaguardia
della salute. Oggi Cipro è ammirata per i suoi Programmi per la
Prevenzione, per i quali gode di una reputazione internazionale. Grazie
ad essi è stato possibile eliminare malattie come la malaria, la
tubercolosi e l'echinococco; per l'incidenza di quest'ultima occupavamo,
prima degli anni 50, il secondo posto a livello mondiale.
E' questa la ragione per cui guardiamo con grande rabbia al recente insorgere
dell'echinococco e di altre malattie infettive, risultato dell'occupazione
e della divisione di Cipro. Infatti queste malattie provengono dalla zona
occupata, dove esistono condizioni sanitarie inadeguate, e sulla quale
il governo di Cipro non può esercitare alcuna forma di controllo.
I cani ed il bestiame, che passano attraverso i territori occupati, ed
il contrabbando di carne e dei suoi derivati - che è tollerato dalle
basi militari britanniche - creano un problema sanitario che non può
essere ignorato.
Si sono avuti risultati migliori nella prevenzione della talassemia, una
malattia del sangue ereditaria che, in conseguenza dell'esiguo numero di
abitanti dell'isola, potrebbe diventare un serio problema sanitario nazionale,
se non esitessero forme di controllo.
Già dal 1989 è in fase di attuazione, grazie ad iniziative
private, un programma speciale per la prevenzione del ritardo mentale.
Attraverso lo screening di tutti i neonati, per la ricerca dell'ipo-tiroidismo
e della fenilchetonuria, e di tutte le donne in stato di gravidanza con
il così detto Three Test, si possono ricercare i soggetti ad alto
rischio di anormalità cromosomiche, quali la sindrome di Down e
le anomalie del tubo neurale.
Nel corso dell'ultimo anno è stato lanciato un programma per la
prevenzione del cancro, che si avvale di una unità mobile per la
diagnosi del cancro che esegue gratuitamente gli esami del PAP-TEST e della
mammografia, a tutte le donne.
Grazie agli sforzi compiuti, nell'ultimo ventennio, dai settori pubblico
e privato, oggi godiamo di un alto stardard per la salvaguardia della salute
ad un costo relativamente basso.
La spesa totale che il governo destina oggi alla sanità va dal 4
al 4.5% delle entrate lorde, contro il 7% dei paesi più sviluppati.
Nonostante le orribili conseguenze dell'invasione ed occupazione turca,
che ci ha lasciato con una perdita di centinaia di posti letto negli ospedali,
oltre che di centri e laboratori medici pubblici e privati, Cipro è
riuscita a migliorare il sistema sanitario sia per ciò che riguarda
la forza lavoro, che le strutture e la tecnologia.
Il Sistema Nazionale di Sicurezza Sociale, riferibile alla maggioranza
della popolazione. Per fare un esempio, le donne hanno diritto ad un congedo
retribuito per maternità di 16 settimane e ad un consistente assegno
di maternità.
I vari Fondi Sanitari, finanziati da organizzazioni semi-governative e
private e che operano con accordi speciali con il Sistema Sanitario Privato.
Grazie a questi fondi il cittadino può scegliere il medico o la
clinica cui rivolgersi per accertamenti, a costi relativamente bassi.
I Fondi Sanitari dell'Unione Lavoratori che, sin dal 1950, funzionano con
propri Centri Sanitari Popolari, nonostante l'opinione negativa del regime
coloniale dell'epoca che riteneva che il popolo cipriota non fosse maturo
per gestire autonomamente un tale sistema. Questi centri forniscono inoltre
medicinali a prezzi molto bassi se confrontati a quelli del mercato libero.
Le categorie con particolari problemi, per esempio di indigenza o i disabili,
possono usufruire di trattamenti gratuiti negli ospedali statali. Il "desferal",
un medicinale costoso per il trattamento della talassemia, è somministrato
gratuitamente a tutti gli affetti.
Fino al 1933 si è avuto un proliferare dei Programmi per la Salute
Pubblica gestiti dallo stato; dalle ultime elezioni, con le quali è
subentrato un governo totalmente di destra e conservatore, si è
avuto un calo dei servizi sanitari gratuiti. Il ricovero ospedaliero gratuito
è stato eliminato ed il costo della sanità privata è
diventato relativamente alto e non alla portata del cittadino medio.
E' assolutamente necessario creare un nuovo sistema sanitario se si vuole
continuare a parlare di sanità pubblica nei prossimi anni. Il governo
è riluttante ad adottare un sistema del tipo sopra descritto, in
quanto le maggiori aspettative di vita, la bassa mortalità infantile,
l'alta morbilità e l'introduzione di una sofisticata e costosa strumentazione
medica, oltre all'uso - e abuso - di medicinali, tutto contribuisce ad
aumentare enormemente i costi sanitari. Inoltre l'aumento delle malattie
croniche ed incurabili, come l'epatite, il cancro, i disturbi mentali,
l'artrite e l'AIDS, contribuisce a far alzare i costi sanitari. Il fattore
primario dei decessi a Cipro è costituito dai disturbi cardiaci.
Il rapido e profondo mutamento delle abitudini alimentari, l'alto consumo
di grassi animali, l'abuso di cibi tipo "fast food" e soprattutto
il fumo - Cipro è fra i 5 paesi con il maggior numero di fumatori
- ed uno stile di vita stressante, sono le cause dell'aumento delle malattie
cardiache. Un recente studio, condotto nella regione della Nicosia fra
i bambini in età di prima scolarità, ha rilevato che una
percentuale significativa è affetta da alta pressione sanguigna
e alti tassi di colesterolo - un tributo al nostro stile di vita consumistico.
L'Istituto di Neurologia e Genetica di Cipro ha reso noto, tramite stampa,
che le malattie neuromuscolari sono presenti con un'incidenza molto maggiore
rispetto agli altri paesi - 50 su 100.000 a Cipro rispetto ai 5 su 100.000
altrove.
Vi è infine il grave problema dell'aumento del cancro, che registra
200 nuovi casi ogni anno. Attualmente circa 10.000 pazienti affetti da
cancro sono in trattamento presso ospedali pubblici ed un numero significativo
presso quelli privati.
Colleghiamo ora la salute con la violazione dei diritti umani basilari.
Cipro è un'isola che si è affrancata dal colonialismo nel
1960, ma ha ancora due importanti basi militari britanniche che operano
come stazioni di trasporto intermediarie per armi e altro materiale militare.
Siamo abbastanza certi che nelle basi vi siano depositi di armi. Assistiamo
spesso a danni alla flora e la fauna provocati dalle esercitazioni militari
britanniche, inoltre incendi devastanti divampano nei mesi estivi, dovuti
a negligenza.
La più grande violenza all'ambiente, tuttavia, si è verificata
21 anni addietro con l'invasione turca, con l'occupazione illecita del
40% delle nostre terre coltivate e la distruzione di circa il 35% delle
aree forestali. Nella maggior parte di queste aree la situazione è
resa ancora peggiore dai processi di erosione; ci vorranno decadi prima
di riuscire a porre rimedio al danno, se mai sarà fatto nelle aree
occupate.
La presenza di 200.000 profughi, che hanno trovato rifugio nel rimanente
60% dell'isola, ha creato il problema di un'alta densità di popolazione.
Le città si sono allargate irrazionalmente, senza appropriati piani
regolatori, con infrastrutture inadeguate, una rete stradale inadeguata
e centinaia di auto che inquinano l'atmosfera. Il livello Led dell'aria
è spesso al limite massimo.
La crescita incontrollata del turismo, dell'industria, delle fattorie agricole
e di allevamento da un lato e l'improvviso aumento del costo del terreno
dall'altro, hanno generato una certa reticenza a cedere al governo la terra
necessaria per lo sviluppo della rete fognaria e delle discariche. La conseguenza
è l'inquinamento del terreno e delle acque.
Gli impianti di raffinazione del petrolio e le centrali elettriche sono
ormai inglobati all'interno delle aree residenziali. I costi per il loro
spostamento sono talmente alti che il settore privato si rifiuta di sopportarli,
mentre il Governo non è in grado di dare alcun contributo.
Abbiamo una legislazione minima sulla protezione ambientale e i diritti
del consumatore, che viene violata in nome degli interessi economici. Una
nuova legge è in attesa di discussione in Parlamento ma, nel frattempo,
il cancro ci viene somministrato con il cibo e le bevande e di tanto in
tanto una nuova parola viene aggiunta al nostro vocabolario: aflatossina,
ecc.
Bisogna comunque ammettere che il cittadino cipriota non è abbastanza
allertato su argomenti come ambiente e salute, nonostante l'esistenza di
molte organizzazioni ambientali e il forte impegno di altri gruppi.
La massa della popolazione è purtroppo impegnata più nell'acquisizione
di beni materiali e di consumo, che nel valutare le conseguenze di un uso
irrazionale della natura, delle risorse e della tecnologia.
E' questa, in termini generali, la situazione a Cipro. Speriamo che qualcosa
possa cambiare in meglio. Se ciò non accadrà, la natura si
ritorcerà contro di noi, contro gli indifferenti come contro i coinvolti.
Abbiamo la speranza che una volta che la nuova legislazione sarà
approvata sarà possibile esercitare un effettivo controllo sui beni
di consumo, gli alimenti, i fertilizzanti ed il materiale grezzo industriale.
Si potrà inoltre procedere penalmente nei confronti di chi viola i diritti umani di base sulla salute.
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