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<<Dunque, lui
in realtà è il tuo bisnonno: 'Ntoni. Nato quasi due
secoli fa, il cinque luglio 1878, ha vissuto ottantacinque anni,
ha avuto una vita molto intensa, a suo modo felice. Scacciava i
brutti pensieri festeggiando con i suoi amici, trascurando spesso
la sua famiglia.>>
<< Mi piace questa storia, dai continua, ti prego!>>
<<E va bene!>>
San Giorgio Morgeto anno 1914 mese VI. Un uomo si ritirava dal lavoro
gridando: "Concetta
Concetta! Dove sono i figli? Come
mai non sono tutti al focolare? Ti ho detto mille volte che quando
io rientro devo chiudere la porta e loro devono stare tutti dentro."
"Calmati Vincenzo, sono andati ai piedi del castello a raccogliere
un po' di legna, è finita e non ho potuto mettere il paiolo
sul fuoco per fare un po' di polenta."
"Aah, a quest'ora? Quante volte ti devo dire che per la legna
bisogna provvedere la mattina. Sfaticati!
"Vincenzo calmati, stamattina siamo stati in montagna con Elisabetta
e Pasquinella, ma non abbiamo raccolto niente, la montagna è
spoglia, non si trova più nemmeno un ramo secco. Ma non ti
preoccupare che con l'aiuto di Dio ce la faremo."
"Si? E come? Proprio oggi ho saputo che forse è scoppiata
la guerra, pare che hanno pugnalato il nipote di re Ferdinando nella
Bosnia, e forse ci chiameranno tutti alle armi, anche quelli non
più giovanissimi!".
D'un tratto si sente aprire la porta di casa; Beppe, Elisabetta
e Pasquinella stavano rientrando con un fascio di legna appena raccolto.
"Buonasera padre siete tornato?"
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