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             Domandò con 
              un filo di voce Beppe.  
              "Si
 è da un pezzo che vi sto aspettando! Dai, 
              tu ed Elisabetta accendete il fuoco per fare la polenta e tu Pasquinella 
              prendi il catino che sta dietro la cenere e vieni a lavarmi i piedi". 
              La bimba, di appena quattro anni, con un cenno della testa ubbidì. 
              Quell'estate era stata molto calda aveva piovuto poco e i raccolti 
              stavano andando a male, nonostante questo la gente era speranzosa 
              visto che l'ultima settimana di luglio, per la festa di San Giacomo, 
              la pioggia sarebbe arrivata, grazie all'invocazione dei fedeli, 
              secondo la tradizione. Tutto questo non intaccava la felicità 
              dei tre ragazzini e degli altri fratellini più piccoli. La 
              mattina si alzavano per andare a fare la legna, riempivano le brocche 
              alla fontana e, con un solo pezzetto di pane di mais, trascorrevano 
              la giornata, cantando e prendendosi cura gli uni degli altri. Arrivato 
              il 25 luglio il paese era in festa, le campane della Chiesa Madre 
              suonavano, la processione di San Giacomo stava preparandosi a fare 
              il consueto giro di tutto il paese. 
              "Beppe, Pasquinella è quasi mezzogiorno, andate a prendere 
              una brocca d'acqua fresca così vi lavate un po'." 
              I ragazzi arrivarono davanti alla fontana, che si trovava tra la 
              Chiesa e il palazzo Macrì, ma un signore gli fece cenno di 
              fermarsi ad aspettare, c'era molta gente in attesa di vedere il 
              Santo. 
              Dalla finestra il medico del paese a voce alta chiamava: 
              "Carolina
 Carolina!" 
              "Si zio, ditemi." 
              "Sta tornando dal Canada, sono andati a prenderlo se non cambia 
              direzione. Ho saputo che da una settimana si trova a Napoli, sempre 
              che non si sia perso dietro a qualche sottana.  
               
               
                
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