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Allora Pasquinella
imbarazzata saluta di nuovo.
"Buonasera alla vostra signoria Don Antonio, vi chiedo scusa
per prima ma andavamo di fretta, siamo state al fiume Carmela è
caduta in acqua e si è presa di freddo".
"Ma tu nemmeno scherzi! Che ti sei fatta il bagno vestita forse?"
Pasquinella arrossì e non rispose. Intervenne Rosa e disse:
"Anche i figli dei coloni erano bagnati, con la scusa del bucato
ogni sera si danno appuntamento al fiume, poi si combinano gli scherzi
e questo è il risultato
va beh, andiamo!"
Il tratto di strada che rimaneva lo fecero assieme, la piccola Carmela
aveva ragione Don Antonio si impicciava di tutto e stuzzicava tutti,
infatti a Pasquinella disse:
"Perché cammini sempre scalza? Sei carina ma con questi
piedi rossi
sembrano quelli di un colombo, se le scarpe ti
stanno strette perché sei cresciuta gli puoi fare un taglio
dietro, ti proteggono lo stesso i piedi
"
Pasquinella non rispose, ma intervenne Rosa.
"Sono una famiglia molto povera, non mettono le scarpe perché
non le hanno mai avute, sono abituati a camminare scalzi. Il padre
non sta molto bene e il fratello più grande non sta più
con loro, è andato a servire un'altra famiglia, vivono alla
giornata".
Percorsero il sentiero e tutti e quattro si fermarono davanti alla
siepe che circondava la casa di Vincenzo, Carmela corse dentro casa
e dopo un attimo tornò saltellando e dicendo:
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