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    Capitolo IV
 
 
 
Allora Pasquinella imbarazzata saluta di nuovo.
"Buonasera alla vostra signoria Don Antonio, vi chiedo scusa per prima ma andavamo di fretta, siamo state al fiume Carmela è caduta in acqua e si è presa di freddo".
"Ma tu nemmeno scherzi! Che ti sei fatta il bagno vestita forse?"
Pasquinella arrossì e non rispose. Intervenne Rosa e disse:
"Anche i figli dei coloni erano bagnati, con la scusa del bucato ogni sera si danno appuntamento al fiume, poi si combinano gli scherzi e questo è il risultato… va beh, andiamo!"
Il tratto di strada che rimaneva lo fecero assieme, la piccola Carmela aveva ragione Don Antonio si impicciava di tutto e stuzzicava tutti, infatti a Pasquinella disse:
"Perché cammini sempre scalza? Sei carina ma con questi piedi rossi… sembrano quelli di un colombo, se le scarpe ti stanno strette perché sei cresciuta gli puoi fare un taglio dietro, ti proteggono lo stesso i piedi…"
Pasquinella non rispose, ma intervenne Rosa.
"Sono una famiglia molto povera, non mettono le scarpe perché non le hanno mai avute, sono abituati a camminare scalzi. Il padre non sta molto bene e il fratello più grande non sta più con loro, è andato a servire un'altra famiglia, vivono alla giornata".
Percorsero il sentiero e tutti e quattro si fermarono davanti alla siepe che circondava la casa di Vincenzo, Carmela corse dentro casa e dopo un attimo tornò saltellando e dicendo: