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"Cosa le è
capitato? - domando Don Antonio - perché piange?"
"Piange perché al marito è tornato di nuovo il
male allo stomaco e poi non ha più la casa al sicuro, l'alluvione
ha provocato uno smottamento e la casa ora si trova su un precipizio
e se non si interviene con le piogge autunnali tutto rischia di
precipitare nel fiume".
"Mio marito sta male e non ha potuto costruire un pagliaio
sulla terra ferma per stare al sicuro".
Da dentro la casetta si sentivano i lamenti di Vincenzo.
"Ecco vedete
mi chiama! Aspetto Pasquinella che è
andata a trovare un po' di latte".
"Posso entrare? - chiese Don Antonio - posso vedere vostro
marito? Vorrei anche dare un'occhiata alla vostra casa".
"Come no.., entrate pure!"
La donna aprì il cancelletto e 'Ntoni lo oltrepassò.
Fece un giro d'ispezione intorno alla casa e tornò scuotendo
la testa e dicendo.
"Avete ragione d'esser così preoccupata, la casa è
in pericolo, il terreno potrebbe franare da un momento all'altro,
il fiume ha sradicato gli alberi e non c'è più nessun
sostegno. Si potrebbe anche intervenire costruendo un muro di sostegno,
ma comporterebbe molta mano d'opera e vi costerebbe dieci volte
la casa stessa".
Vincenzo, udendo tutto quanto, disse alla moglie:
"fai entrare Don Antonio! Prendi una seggiola e fallo accomodare
"
'Ntoni entrò e rimase in piedi:
"Vi ringrazio Vincenzo ma ho fretta, devo sbrigare molte cose.
Sono passato a salutarvi e per vedere come state".
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