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    Capitolo VI
 
 
 

"Come ragione??? Pasquinella, voi non state bene! Avete la febbre e glielo dovete dire…"
"… E come? Se ultimamente mi ha detto di non rivolgergli più la parola, di prendere solo gli ordini e di stare zitta. Io di nascosto parlo solo con la signora sua moglie, lei è molto comprensiva e quando può mi risparmia pure a differenza…"
"…a differenza? Vi prego parlate! Io posso solo aiutarvi".
"Mi sono confidata con Rosa per gli abusi subiti ed è stato peggio, da quel giorno il padrone non ha pietà, mi fa lavorare tanto e nemmeno la notte posso riposare. La signorina sua figlia mi chiama di continuo e mi dice che non si sente bene, che ha freddo, di riscaldare la tegola sul fuoco per portargliela a letto. Una notte mi sono lamentata dicendole che era impossibile riscaldarla perché il fuoco era completamente spento, lei si è messa a gridare, con il rischio di svegliare tutti, rimproverandomi che la colpa era mia. Mi ha ordinato di andare ad alimentarlo di nuovo perché la sguattera ero io".
"Pasquinella state tranquilla! Parlerò io con il padrone senza mettervi in mezzo. Lui non è cattivo, anche se ha la mia età e si comporta ancora come un bambino dispettoso. Voi invece, cercate di essere meno ingenua e non fidatevi tanto di Rosa, non l'avete capito che il bandolo della matassa ce l'ha lei in mano?"
<<Nonna ti volevo domandare una cosa. Perché Pasquinella non se ne stava a letto se aveva la febbre? Ma poi è guarita da sola? Ha preso qualche medicina? Qualcuno l'ha portata dal dottore?>>
<<Dopo che compare Vice ha parlato con 'Ntoni la situazione era un po' migliorata per quanto riguardava il lavoro, ma lo stato di salute di Pasquinella era rimasto precario e per un lungo periodo…>>