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"Perché
è tardi, non lo vedi? I contadini sono già tutti passati
davanti a noi e a quest'ora la gnura sarà preoccupata!"
"Non è vero! Tu corri perché sei arrabbiata con
me! Ma non ti volevo offendere, io ti voglio bene e non voglio che
ti succeda niente, per questo devi essere sincera. Se tu non gli
dici la verità ad un uomo,
la prima notte di nozze quando se ne accorge
, o ti rimanda
indietro o ti uccide. È la verità! Te lo giuro, questo
me l'hanno detto delle persone anziane
che sanno".
Rosa, da persona matura, tranquillizzò la ragazza dicendole:
"Pasquinella, non prendere alla lettera tutto quello che ti
ho detto, stai calma farò come tu dici!"
Erano l'una di notte di due giorni dopo, Rosa e Pasquinella si erano
messe a letto da poco. Pasquinella recitava il rosario e Rosa si
era addormentata. Di colpo il padrone spalancò la porta della
stanza e si mise ad urlare:
"Che cosa fate nel letto? State dormendo?"
"Adesso non più! - rispose Rosa - visto che voi ci avete
svegliate
"
"Smettila con questo scherzo del ca
! Stavo al circolo
con gli amici e Vice, il colone, è venuto ad avvisarmi che
nella casa di Ierapotamo ci sono stati i ladri. Lui passando ha
notato la porta del granaio aperta, è andato a controllare
e ha visto che manca quasi tutto, sono rovinato! La colpa è
vostra, maledette! Soprattutto tua Rosa, non faccio altro che raccomandarti
di stare attenta, di chiudere tutto prima di venir via
"
"Vi posso assicurare signore che era tutto a posto, ho controllato
"
"Che cosa hai controllato? Il tuo bustino, forse, come fai
ogni sera per controllare se hai il punto vita a posto, lasciando
così la porta aperta!
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