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             "Grida perché 
              vuole essere liberato, gli anziani raccontano che si trattava dello 
              spirito di una vergine sacrificata da un potente Re.  
              La fanciulla abitava ad Altano e, con l'inganno, fu condotta attraverso 
              un passaggio segreto, al castello. Le era stato detto che il principe 
              era innamorato di lei e che la voleva in sposa. Quando si trovò 
              davanti a lui, il Re le chiese: "Ti assumi la responsabilità 
              di custodire questo tesoro e di non concederlo mai a nessuno?" 
              la fanciulla, credendo stesse parlando del principe, rispose con 
              voce estasiata e piena di passione "Prometto di custodirlo 
              e di non concederlo mai a nessuno per l'eternità". Subito 
              dopo chiuse gli occhi, in attesa di essere baciata dal suo amato, 
              ma un servo la colpì alle spalle con una spada, tagliandole 
              la testa. Da quel momento in poi, il suo spirito fu condannato a 
              rimanere per sempre all'interno delle mura del castello per custodire 
              il tesoro". 
              "Per questo il fantasma è in pena e grida tutta la notte? 
              - domandò Renato - L'impegno che lei ha assunto, è 
              stato contro la sua volontà!" 
              "Così dicono! È da secoli che aspetta un giovanotto 
              che la liberi e le faccia finalmente ritrovare la pace. In cambio 
              lei gli regalerà il tesoro facendolo diventare ricco tanto 
              quanto il principe che l'aveva beffata". 
              Era quasi mezzanotte e Pasquinella sentì i Signori rientrare, 
              le ragazze corsero subito nelle loro camere, ma il piccolo Renato 
              era talmente impaurito da non riuscire a muoversi. 
              "Pasquinella - le disse - non voglio rimanere da solo, posso 
              dormire con te solo per questa notte?" 
              "E va bene! Resta pure, ma visto che non sei un bambino coraggioso 
              vorrà dire che non ti racconterò più niente". 
                
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