|
"Arciprete io
non me la sento di abbandonarlo in punto di morte, è dilaniato
dalla sofferenza, quindi, veglierò al suo capezzale aiutandolo
con la preghiera e sperando che il Signore mi ascolti, visto che
sono un'indegna peccatrice".
Il 27 marzo alle quattro del mattino, Pasquinella svegliò
la bambina.
"Vai a chiamare i coloni, dì loro di venire che il tuo
papà se ne sta andando. Prima però salutalo ma senza
piangere ti raccomando! A 85 anni è normale che muoia, è
il ciclo della vita che si conclude!"
L'Arciprete mantenne la sua promessa, un uomo morto senza i sacramenti
non era degno di entrare in chiesa, così 'Ntoni fu seppellito
senza rito religioso.
La sera del funerale il più giovane nipote di 'Ntoni aspettò
il prete sotto casa, assieme ad un suo amico, con l'idea di fargliela
pagare ma non ebbe coraggio a sufficienza e si accontentò
di prendere a sassate le sue finestre rompendogli tutti i vetri.
Molto tempo dopo il giovane compagno d'avventure del nipote di 'Ntoni
divenne un parente molto caro a Pasquinella che lo amò più
dei suoi stessi figli.
|
|